Piuttosto di frequente, al giorno d’oggi, si sente parlare del mondo del betting online come di un settore davvero notevolmente in crescita. Senza ombra di dubbio, il fatto di poter puntare direttamente dal proprio device mobile rende tutto più semplice. L’accessibilità da smartphone e tablet, è una conquista molto importante, che pareva decisamente impossibile fino a pochi anni fa.
Eppure, al giorno d’oggi sono sempre più diffuse le piattaforme che offrono la possibilità di puntare online in modo decisamente semplice e rapido, come ad esempio fastbet (leggi la recensione di BookmakersAams.eu). Merito, senza ombra di dubbio, anche del notevole aumento nell’uso di smartphone e altri dispositivi mobili, che consentono di collegarsi al web in modo estremamente semplice e rapido. Ci sono sempre più portali che hanno fatto degli step in avanti importantissimi dal punto di vista grafico, al punto tale che ormai non ci sono più quasi differenze nello scommettere da mobile piuttosto che da pc.
Un tipo di scommessa che prende sempre più piede
Con il passare del tempo, anche gli appassionati di scommesse hanno imparato a scoprire tante nuove tipologie di puntate rispetto a quanto avveniva in passato. Ormai, c’è la possibilità di piazzare una puntata praticamente su ogni minimo dettaglio o statistica, ma va senz’altro messo in evidenza come le scommesse con handicap rappresentano una delle tipologie di maggior successo tra gli utenti.
Il motivo principale che, molto probabilmente, sta dietro a un simile trend positivo è strettamente legato al fatto che le scommesse con handicap offrono la possibilità di divertirsi e rischiare certamente qualcosa in più in confronto a tutte quelle modalità di scommessa che si possono ribattezzare come “classiche”. In effetti, con le scommesse con handicap non ci si annoia mai, anche se è necessario mettere in conto un duro e costante lavoro di studio delle statistiche, delle quote e del palinsesto, altrimenti difficilmente si possono ottenere risultati soddisfacenti, ma ancor di più si aumenta il rischio di perdere buona parte se non tutto il budget stanziato per tale attività.
Con questo tipo di scommessa, gli utenti, infatti, provano ad azzeccare non solamente quello che sarà il risultato finale di un evento, ovvero la squadra che vincerà al termine della durata dell’incontro, ma soprattutto si decide di rischiare sulle modalità con cui terminerà la partita. In poche parole, si andrà a piazzare una puntata sullo scarto finale che ci sarà tra le due squadre una volta che l’arbitro ha fischiato la fine.
Che cos’è l’handicap asiatico
L’handicap asiatico rappresenta una tipologia di scommessa particolarmente avanzata e, per alcuni versi, anche complessa. Nel caso in cui non abbiate ancora imparato in maniera approfondita i concetti basici delle scommesse, uno dei migliori consigli da seguire è quello di destinare lo studio dell’handicap asiatico in un momento successivo.
L’handicap asiatico, che viene anche spesso ribattezzato come Asian Handicap, si può considerare una tipologia di puntata che viene sfruttata per piazzare le puntate in un gran numero di discipline sportive, con l’obiettivo di rendere più equilibrato il livello tra due squadre che presentano una forza differente. Giusto per fare un esempio, lo scontro tra squadre di due categorie diverse, come può accadere nel corso della Coppa Nazionale, rappresenta uno degli eventi perfetti in cui operano le scommesse con handicap. È chiaro che questa dinamica che porta a riequilibrare le quote, non fa altro che rendere la scommessa molto più affascinante, livellando al contempo il punteggio finale.
L’handicap asiatico comporta che tutte e due le squadre partano da un livello di parità e, di conseguenza, la probabilità di vincere è pari al 50% per ciascuna compagine. Si tratta di un risultato a cui si arriva andando a fissare un handicap per la vittoria piuttosto che per la sconfitta della squadra. In che modo? Semplicemente aggiungendo oppure diminuendo il numero complessivo di gol dal risultato finale. Eppure, con l’handicap asiatico la differenza più importante è rappresentata dal fatto che l’utente può ottenere la restituzione della puntata nel caso in cui una compagine non va oltre oppure non rimane sotto il tetto di handicap che è stato fissato in precedenza. Ci sono varie motivazioni che possono portare gli appassionati di scommesse a scegliere questo tipo di puntate: infatti, sfruttando l’handicap asiatico c’è la possibilità di effettuare la copertura della scommessa molto più facilmente, dal momento che il pareggio si può considerare un’ottima e concreta opzione, mentre i potenziali risultati, realistici, di un match sono di conseguenza tre. Ecco, quindi, che l’Asian Handicap non fa altro che garantire la copertura proprio di quel risultato intermedio.
Come funziona l’handicap asiatico
Nel mondo dello sport, si possono verificare dei match in cui regna un equilibrio incredibile. Piuttosto di frequente, però, nelle più importanti discipline sportive professionistiche, come ad esempio il calcio, piuttosto che il tennis oppure la NFL, ci sono delle compagini che presentano una forza notevolmente superiore rispetto ad avversari che non possono certamente competere.
Nel momento in cui tutto questo si verifica, le quote sulle squadre favorite per la vittoria sono spesso e volentieri talmente ridotte all’osso che il potenziale profitto non vale senz’altro la pena di piazzare una puntata. I bookmakers, di conseguenza, cui hanno appositamente realizzato l’handicap asiatico per rendere più equilibrata una partita in cui le due squadre non si trovano allo stesso livello di forza, mettendo a disposizione degli appassionati la possibilità di sfruttare un’altra particolare tipologia di scommesse.
Nel sistema dell’handicap asiatico, ci sono delle linee intere e delle linee a metà e un quarto. Le linee intere presentano questo tipo di denominazione per via del fatto che la linea che è stata fissata per le puntate corrisponde a un numero intero. Le puntate con handicap asiatico, ad ogni modo, mettono a disposizione anche delle linee a metà e un quarto. Quest’ultima tipologia di linee è diversa rispetto a quelle intere, visto che ci sono valori che possono finire con “,5”, come ad esempio 0,5, 1,5 e 2,5. Le linee a un quarto si caratterizzano per il fatto di prevedere una serie di valori che terminano con “,25” oppure con “,75”.